Fiducia nel futuro, nonostante l’attuale instabilità
Nonostante un notevole incremento del traffico su rotaia, con un +8,5% rispetto ad aprile 2020 e un +7% sul periodo gennaio-aprile, le movimentazioni complessive al Trieste Marine Terminal in aprile mostrano un -18,7% rispetto ad aprile 2020, con 45.846 teu movimentati
Questo può certamente essere attribuito ad un rallentamento stagionale durante il periodo del Ramadan, che comporta un decremento dei volumi movimentati nell'area MED, ma soprattutto è la diretta conseguenza del blocco del Canale di Suez, che ha portato ad un inaspettato re-routing di navi e container. Il quadrimestre si chiude comunque con l'1,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2020.
"Stiamo vivendo tempi incerti ed è davvero difficile prevedere quale sarà l'andamento dei volumi nelle prossime settimane" – spiega Marco Zollia, Responsabile Commerciale e Marketing di TMT – "Siamo comunque fiduciosi sul medio termine: il nostro terminal non è congestionato, non ci sono restrizioni sul lato ferroviario né nell'accettazione dei carichi in esportazione, quindi ci aspettiamo che i clienti sfruttino questi potenziali benefici instradando ulteriori carichi via Trieste".